Stella

H 180 cm , bamboo e tessuto, 2023

Stella è un’installazione site-specific che interpreta la sostenibilità dal punto di vista del risparmio, inteso come sfida e innesco del pensiero creativo. Progettata in occasione della I Biennale Italiana di Poesia fra le Arti ed esposta a Piacenza presso gli spazi del Giardino Galleria Ricci Oddi.

“Di necessità virtù” è il modo di dire che guida l’intero processo di progettazione e realizzazione dell’opera. Il risparmio, il “fare economia”, coinvolge in primo luogo la scelta di materiali poveri, resistenti e facilmente lavorabili come le canne di bamboo, le corde di canapa e gli stracci. Elementi naturali, dal profilo basso e accomodante che permettono di osare e rivoluzionare il progetto in corso d’opera.

L’economia coinvolge inoltre la struttura dell’opera. Formata da un doppio tetraedro, è composta da triangoli equilateri reciprocamente solidali che poiché non soggetti alla deformazione, non richiedono l’impiego di accorgimenti aggiuntivi.
A seconda della collocazione l’opera assume configurazioni diverse, mostrando che generosità e risparmio sono tutt’altro che in conflitto. Appesa diventa una stella, a terra ricorda un cubo, adagiata obliquamente si carica invece di un dinamismo intermedio alle due posizioni precedenti.

Anche l’assemblaggio delle parti è studiato per limitare gli sprechi, consolidare la struttura e favorire le operazioni di montaggio e smontaggio. L’opera è finalizzata ad occupare uno spazio visivo importante solo per un tempo limitato, per questo è fondamentale preoccuparsi di cosa succede sia prima che dopo. L’installazione potrà essere smontata facilmente e raccolta in uno spazio ridotto, oppure trasformata in qualcosa di nuovo.

La sostenibilità e il risparmio sono le sfide che quest’opera ha cercato di cogliere globalmente nella forma, nel processo e nella sintesi del nome.
Stella, una lettera per ogni vertice.

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